L’evento promosso da Fondazione Sospiro Onlus giunge alla sua tredicesima edizione: un impegno costante sul terrenoculturale e scientifico a favore della disabilità, quest’anno dedicato alla scelta.
Scegliere rappresenta per antonomasia la condizione umana. Abbiamo sempre uno spazio per dirigere, in una direzione o in un’altra, la nostra vita. E in questa condizione risiede la responsabilità morale dell’esistere. Scegliere e assaporare l’esperienza è il sale della vita, la qualità dell’esistenza. La scelta rimanda indirettamente anche al tema della libertà che dobbiamo poter sperimentare per vivere una vita di qualità.
È spesso assai difficile, infatti, coniugare la necessità di tutela e protezione con l’offerta di opportunità di vita che consentano di esprimere scelte vere e libere. La dimensione della scelta rappresenta nel contempo sia una dimensione valoriale e deontologica che un orizzonte per gli esiti verso cui orientare gli interventi. Consentire scelte significa anche porsi in ascolto. Ascoltare non è solo una propensione etica ma un insieme di competenze professionali specifiche necessarie per sostenere anche chi ha gravissime limitazioni comunicative.